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venerdì 4 marzo 2011

Tarocchi di PAPUS e le origini, 0423.40.20.43. con Valentina

Tarocchi di PAPUS e le origini:

Secondo lo studioso i simboli riportati sui Tarocchi sarebbero stati noti ai nomadi che, nei tempi più antichi, migrarono dalle rive del Nilo ai paesi europei. Questa migrazione sarebbe avvenuta verso il XV secolo, ed in questo senso vi sarebbero riscontri storici di migrazioni provenienti sia dall'India, sia dal Nord Africa, in quel periodo. Secondo Court de Gebelin, i Tarocchi sarebbero stati la chiave per aprire i sigilli dei geroglifici ieratici.
In questo quadro storico, s'incastona l'opera di Jean-Baptiste Alliette, che acquisì il nome che lo contraddistingue nella storia dei Tarocchi: Etteilla, ovvero il suo cognome letto all'inverso. Nel XVIII secolo, pubblicò il suo libro Etteilla, ou manière de se récréer avec un jeu de cartes, il primo testo che conteneva tutte le spiegazioni delle lamine e le regole per una corretta lettura.

I simboli contenuti nell’iconografia di alcune lamine di tarocchi si trovano anche nelle profezie di Ezechiele e di san Giovanni.
Si è ipotizzato anche che i Tarocchi, a livello arcaico, fossero medaglie dalle quali, in seguito, si fabbricarono talismani. Infatti, le clavicole, o piccole chiavi di Salomone, sono trentasei talismani che recano sessantadue sigilli analoghi alle figure geroglifiche dei tarocchi.
Questi sigilli, farebbero parte, inoltre, del libro delle trentadue vie, e la loro spiegazione si trova nel testo attribuito ad Abramo, ovvero il Sepher Jézirah. Non tutto è qui esposto ma ben altro si potrebbe dire, contatta Valentina al 899.43.42.11, o visita il sito: www.centrostudipianetacielo.it

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